Bullet Journal per l’università

Settembre è arrivato e non c’è Covid che tenga: scuole e università riprendono. Per molti questo Settembre è il continuo di un percorso già iniziato, per tanti altri è l’inizio di un nuovo percorso scolastico.
Per affrontare al meglio questo nuovo anno c’è bisogno di organizzarsi, quindi in mano il Bullet Journal e niente paura: ti aiutiamo noi! In quanto sia io stessa universitaria ho già strutturato il mio Bullet Journal con tutto quello di cui ho bisogno e in questo post ti mostrerò come ho fatto e ti darò qualche idea per il tuo Bullet Journal per l’università.

Piccola nota: queste idee non valgono solo per l’università, ma sono facilmente adattabili anche per chi frequenta scuole superiori o scuole medie. Quindi continua a leggere e usa al massimo la tua fantasia e creatività!

Da dove partire?

Per iniziare al meglio c’è da prendere subito una decisione: tenere il Bullet Journal dedicato agli studi separato o incorporarlo con il notebook che usi quotidianamente (se già ne stai usando uno)? Ovviamente ognuno ha le proprie preferenze e nessuno ti impedisce di provare e cambiare idea in seguito. Io preferisco integrare il Bullet Journal universitario a quello quotidiano, così da poter avere sempre con me tutto quello che mi serve. In passato ho usato due Bullet Journal diversi e ho notato che per me è molto dispersivo e meno pratico.
Presa la decisione, non ti resta altro che armarti di matita!

Se vuoi personalizzare al massimo le tue pagine puoi dare un occhio al nostro articolo Starter kit per il Bullet Journal in cui diamo qualche suggerimento su quali strumenti utilizzare per aiutarvi nel progettare e arricchire le vostre pagine.

Gestire l’anno accademico

Ho dedicato le prime tre pagine del mio Bullet Journal per l’università a una visione generale dell’anno accademico. Il mio è diviso in due semestri, ma varrà la stessa cosa se hai l’anno diviso in trimestri o altro ancora. Avere una visione generale del tuo percorso di studi è molto importante, sopratutto se sei al primo anno. Il passaggio tra scuola superiore e università talvolta può essere brutale. Non sei più guidato da nessuno, non ci sono i compiti in classe o le interrogazioni periodiche e devi gestire da solo i tempi di studio e di svago, e spesso non ci si rende conto di star perdendo tempo finché non arriva la tanto temuta sessione d’esami.

Quindi è un ottimo inizio dividere il proprio anno in semestri e scrivere, per ognuno di essi, tutti i corsi che andrai a seguire e i relativi CFU.

bullet journal per l'università visione dei due semestri
Per chi è alle superiori vale la stessa idea di base, suddividendo magari l’anno nei vari quadrimestri e scrivendo tutte le lezioni che avrai durante l’anno. Chi, come me, è pessimo con i nomi potrebbe usare queste prime pagine anche per segnare i nomi dei nuovi professori, in modo da non dimenticarli (o comunque sapere dove andare a cercarli).

La terza pagina ho deciso di dedicarla alle principali scadenze dell’anno accademico.

Di solito l’università pubblica il Calendario accademico ufficiale sul proprio sito di ateneo, ma è molto scomodo doverle cercare ogni volta!

In questa pagina puoi riassumere quelle che più ti interessano. Io nella mia ho scritto data di inizio e di fine dei due semestri, date di inizio e fine delle sessioni e tutte le vacanze accademiche in cui l’università è chiusa o non ci sono corsi (come a Natale, Pasqua, ecc…)

A questo punto non ci resta altro che entrare nel vivo del nostro anno accademico, focalizzandoci sul primo semestre. Io ho deciso di dedicare due pagine per scrivere l’orario delle lezioni. Quindi ho fatto la tipica griglia con i giorni della settimana e l’ho divisa in una fascia oraria che va dalle 8:30 fino alle 16:30 (sperando con tutto il cuore di non dover seguire anche il pomeriggio!).

Per facilitare l’organizzazione utilizzerò il color code per dividere il mio orario, in cui ogni colore rappresenterà la materia che devo seguire. Nella seconda pagina scriverò poi la legenda dei colori e di fianco l’aula in cui seguo la lezione.

bullet journal per l'università calendario accademico
bullet journal per l'università orario delle lezioni

My ideal day

Un’altra pagina che potreste aggiungere al vostro Bullet Journal per l’università è quella del My ideal day, il mio giorno ideale. Con questa pagina potresti aiutarti a scandire le ore della tua giornata al meglio, in modo da inserire ore di studio e di svago, così da tenere a mente che non bisogna eccedere né nell’uno né nell’altro.

bullet journal per l'università pagina my ideal day

Io ad esempio, ho sempre cercato di non studiare mai oltre le 18:30 per dedicarmi ad altri miei interessi, uscire con gli amici o stare in famiglia. Nei periodi più intensi ho studiato anche fino a notte fonda, come succede a ogni universitario almeno una volta durante il suo percorso, ma nel mio giorno ideale non accadrebbe mai! Puoi anche inserire i tuoi piani della mattina: a che ora vorresti svegliarti? Fai colazione? Fai attività fisica o mediti?

Insomma: rifletti su come vorresti affrontare al meglio una giornata e impegnati per farlo!

Visione mensile

Una volta che abbiamo una completa visione di cosa ci attende nel prossimo anno e nei prossimi mesi, focalizziamoci su qualcosa di più concreto: la visione mensile.

visione mensile con scritta "back to school"

Questa parte è molto simile alla struttura del Bullet Journal di tutti i giorni. Nella mia visione mensile io scriverò il mese corrente (nel nostro caso, Settembre) e un piccolo calendario del mese, così posso evidenziare date e scadenze importanti, eventuali giorni di ricevimento o eventi universitari (come ad esempio convegni). Sotto al calendario poi andrò a scrivere i Goals del mese, ovvero i miei obiettivi principali. Vedrete che la tabella degli obiettivi si riempirà sempre di più durante le sessioni!

Un po’ di motivazione

Talvolta l’università, con i suoi ritmi veloci e le tante cose da fare, può risultare stressante. Darsi per vinto quando le cose iniziano a non andare come vorremmo è allettante, e solo tu puoi aiutarti a non mollare e ritrovare quella motivazione che ti ha fatto iscrivere. Per questo motivo io nella mia agenda ho inserito anche una pagina motivazionale. Può essere come meglio credi: una frase tua, una citazione, ciò che preferisci! L’importante che sia qualcosa che potrà aiutarti nei momenti difficili!

Ti sono piaciute queste idee per strutturare il tuo Bullet Journal per l’università? Adesso tocca a te! Da’ sfogo alla creatività e mandaci le foto del tuo Bullet Journal in direct su Instagram o gli altri canali social!

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