Capovolto. Il Daimon ritrovato
Introduzione
Capovolto – il Daimon ritrovato è il primo di una saga di 5 libri. Un libricino di appena 96 pagine i cui capitoli non vanno oltre le 2/3 pagine, per cui si legge in pochissimo tempo.
Recensione
Capovolto è un intreccio di storie, il protagonista è certamente Gargorio, di cui però sappiamo pochissimo. Incontriamo personaggi che appartengono al suo passato e al suo presente, ma non riusciamo a delinearli con precisione. Ogni personaggio resta circondato da un’aura sfocata di mistero. A intervallare la storia del protagonista abbiamo quelle che sono storie scritte dallo stesso Gargorio, storie oniriche e surreali, ma che talvolta sembrano avere effetto sulla realtà.
Gargorio viene salvato da uno sconosciuto dopo un attentato, si risveglia in ospedale e viene accompagnato dall’uomo nella città dove sembra aspettarlo una vecchia amica dei tempi di scuola. Chi sia quest’uomo e che ruolo abbia all’interno della storia non lo scopriamo in questo libro.
Alla storia principale si alternano quelle che sembrano vere e proprie visioni: persone che mentre pregano in chiesa raggiungono un’illuminazione che le porta a compiere il passo decisivo; una donna che adesca due uomini; una gazza che volando percorre cieli in cui comprende una sempre nuova profondità di sé…
La brevità di ogni capitolo rende il fluire dei vari episodi molto veloce e scorrevole, seppure in certi punti abbia dovuto rileggere qualche pagina per capire realmente cosa stesse succedendo. Nel complesso mi sono sentita disorientata mentre scorrevo le pagine, tante porte si aprivano, ma nessuna si è chiusa. L’autore ha infatti tenuto a specificare che questo è il primo libro di una saga di 5, per cui molte questioni si potrebbero risolvere più avanti nel corso dei volumi. Questo solo il tempo potrà dircelo.
Conclusioni
Per quanto abbia capito l’intento di fondere realtà e onirico in un viaggio non solo esteriore, ma anche interiore, avrei preferito forse una storia un po’ più lunga e completa, in modo da arrivare all’ultima pagina desiderando di avere tra le mani il volume successivo per capire e sbrogliare la matassa. Certo, la brevità di questo libricino lo fa scorrere veloce, ma non mi ha conquistata fino in fondo, non ha toccato corde emotive come mi aspetto faccia una storia.
Voto
Note
Ringraziamo l’autore Simone Costa per averci fornito la copia PDF per la lettura del suo romanzo e per averci permesso di conoscere il suo lavoro.