Decluna
Alba è una ragazza di trent’anni dal carattere irascibile e fortemente indipendente. Da giovanissima è stata abbandonata da sua madre, Camilla, di cui i ricordi sbiadiscono sempre di più. La sua vita cambierà radicalmente dopo una telefonata inaspettata, che la condurrà a Decluna. Il desiderio di conoscere di più sul conto di sua madre e sui motivi del suo abbandono, spingeranno Alba verso un destino inevitabile.
Introduzione
Ho scelto di leggere Decluna un po’ d’istinto. Ho letto la trama, sul sito di Moscabianca edizioni, e mi ha incuriosito tantissimo. L’originalità della copertina, poi, mi ha convinta a comprarlo. Non mi ha affatto deluso.Recensione
La storia incomincia con toni pacati. Dalle prime pagine viene introdotta la protagonista, Alba, e fin da subito si intuisce che qualcosa nella storia della sua vita non torna. Abbandonata da piccolissima da sua madre, riesce a costruirsi una vita con le sue sole forze. Ha un lavoro, una casa, una relazione stabile. Ma tutto viene messo in discussione quando le arriva una telefonata. Sua madre è morta e lei è invitata al suo funerale.Così Alba si ritrova a Decluna, una città che sembra vivere in un altro tempo, dimenticata dal mondo. In cui misticismo, culto e soprannaturale si intrecciano completamente permeando le fondamenta della città stessa. All’inizio la città appare ad Alba come un luogo morto, senza vita né attrazioni. Non riesce a spiegarsi perché sua madre l’abbia abbandonata per vivere la sua vita in quel posto per niente interessante. Cercherà quindi di andare più a fondo nelle motivazioni del suo abbandono e ripercorrerà i passi della madre, la cui vita sembra inspiegabilmente legata a Decluna.
Decluna è stata una lettura inaspettata. Non so bene quali fossero le mie aspettative ma, in ogni caso, sono rimasta piacevolmente colpita. È un romanzo orrido dai toni creepy. L’atmosfera di mistero ti tiene incollato alle pagine dall’inizio alla fine. I tempi di narrazione sono perfetti, l’autrice è riuscita a farmi immergere completamente in quel mondo così lontano dal mio, in cui realtà e misticismo si intrecciano e si uniscono in un unico canto che urla “Decluna”.
Non troverete una frase, una descrizione o anche una sola parola che non sia funzionale alla storia. Il risultato è un romanzo di una potenza incredibile.
Il punto di massimo trasporto l’ho provato verso la conclusione, in cui tutti gli intrecci si sciolgono e l’orrido raggiunge il suo picco più alto. Gli avvenimenti scorrono veloci, quasi ti lasciano l’affanno. Io ho dovuto prendere fiato tra l’ultimo e il penultimo capitolo. Poi, una volta terminato il libro, sono tornata indietro di qualche pagina e ho riletto con più attenzione e distacco emotivo ciò che accadeva, perché mi ero resa conto di aver letto tutto così in fretta da non averlo assaporato davvero.
Conclusioni
Per me è davvero raro essere così assoluta con un libro. Non dico mai “è fantastico” oppure “è tremendo”, ma vi posso assicurare che questo romanzo merita assolutamente la vostra attenzione.Voto
Citazioni
Come la vite si sposa all’olmo, così fece Decluna che scelse l’olmo come compagno per preservare sé stessa e la sua fede.
Se il diavolo ha detto che ti vuole, prima o poi ti prende. È inutile scappare.