
Le mani di Kairos
La Prima e la Seconda Guerra Mondiale sono due eventi cardine della storia della nostra umanità. Segnano il passaggio da un’era ante guerra e una post. In molti ci siamo chiesti: ma cosa sarebbe accaduto se Hitler fosse morto prima delle Grandi Guerre? La storia avrebbe avuto un esito diverso? Migliore? O forse persino peggiore di quello che è realmente accaduto?
Sul libro
Ho preso Le mani di Kairos all’evento Marginalia 2024 a Milano. Nell’occasione io e Veronica abbiamo avuto modo di conoscere Mauro Palazzi, l’autore, ed è stato piacevole chiacchierare con lui di libri e della fiera. Quindi tra una chiacchiera e qualche risata mi ha gentilmente proposto questa lettura e lo ringrazio molto per avermi dato il libro.
Le mani di Kairos: un’ucronia ben riuscita
Quando marcerai contro il nemico, ricorda, soldato, che i suoi occhi esprimono la paura come tuoi; ricorda che i suoi limiti d’uomo sono gli stessi tuoi, le sue speranze sono le tue; ricorda che le tue pallottole uccidono la vita, come le sue. Quando marcerai contro il nemico, ricorda, soldato, di adempiere al tuo dovere, ma non smettere di pensare… se tutti lo facessero, davvero, forse… non marceresti contro il nemico, forse… il nemico sarebbe l’odio.
Ecco l’essenza stessa della pace.
Questo è il primo libro ucronico che leggo, anche perché le narrazioni di tipo storico non mi hanno mai interessato. Nonostante ciò, non sono per niente pentita della lettura.
La narrazione non presenta una vera e propria voce narrante, è in grossa parte di tipo epistolare: troviamo lettere di soldati, interviste a personalità importanti, file riservati datati e firmati. Toccherà al lettore mettere insieme i pezzi. Certo in alcuni punti veniamo assistiti da intermezzi narrati, ma non ne costituiscono comunque la narrazione principale.
Avrete quindi tutte le informazioni necessarie per poter costruire una nuova storia, un ramo alternativo che si sviluppa dal momento della morte prematura di Hitler, seguendo le tracce lasciate tra le pagine dall’autore.
L’ho definita una ucronia ben riuscita perché ci viene mostrato un universo fittizio, scaturito da un unico evento che differisce dalla realtà e che ai miei occhi appare più che realistico e verosimile. Mi è molto piaciuta l’idea di raccontare la storia non solo attraverso la narrazione semplice ma soprattutto tramite i vari documenti storici e altro materiale che dà modo al lettore di seguire tra le righe tutto quello che può essere accaduto nel giro di un secolo. Probabilmente mi ha anche aiutato a seguire una storia che probabilmente non avrei apprezzato se narrata in maniera tradizionale.
Per di più credo che la Guerra Alternativa (perché sì, ci sarebbe stata comunque una “Grande Guerra”) ideata da Mauro sia stata ben costruita e lascio a voi lettori il piacere di scoprire se più o meno devastante di quella made by real humans.
Nota all’edizione
Una nota all’edizione va fatta, perché ho pensato che questo libricino, così com’è stampato, non dà davvero modo alla storia di emergere al meglio.
So che “non bisogna giudicare il libro dalla copertina”, però a volte una bella edizione fa la differenza, e questa non mi è sembrata molto curata. Ad esempio, scrivere le lettere o gli articoli di giornale con font e impaginazioni diverse rispetto il testo narrato sarebbe stato bello da vedere, magari disegnando finte testate giornalistiche quando si mostravano le interviste o le notizie.
Lungo il testo ho trovato vari errori di battitura, che su un libro di 150 pagine si notato molto. Un’altra cosa che non ho particolarmente apprezzato sono state le illustrazioni. Credo siano state generate con l’AI e non sono una grande fan delle immagini di questa categoria. Considerando il fatto che non aggiungono molto alla narrazione, forse sarebbe stato meglio evitare di inserirle. Quindi mi sono chiesta se magari, con una maggiore cura all’edizione e un editing approfondito, si sarebbero potuti minimizzare gli errori nel testo e valorizzare di più le parti che lo rendono valido.
Detto ciò, spero di gran cuore che venga fatta una ristampa curata del testo: questa storia la merita!
Concludendo…
Edizione a parte, se ti piacciono i racconti ucronici (o vuoi approcciarti con delicatezza al genere) e vuoi esplorare un possibile universo alternativo al nostro, segui le mani di Kairos e scopri dove ti porteranno.