Male Dentro di Jo Burnette

male dentro

Male Dentro

Jo Burnette

Introduzione

Male Dentro è la storia dell’amicizia che lega Jo, il protagonista, e Marco. Sin dall’infanzia hanno affrontato tutta la vita fianco a fianco, finché un giorno Marco decide di togliersi la vita e questo per Jo sarà il momento più buio. Nessuno riesce a capire i motivi che si celano dietro a questo gesto, neanche il suo migliore amico, che reagisce all’evento isolandosi dal mondo e pensando ossessivamente all’ultimo giorno di vita di Marco.

Recensione

La storia è quasi interamente raccontata come un flusso di pensieri al cui centro c’è sempre Jo. Jo che si incolpa per la morte del suo migliore amico, Jo che si sente incompreso nel suo dolore anche da parte della sua fidanzata, Jo che pensa di trovare la verità entrando in contatto con Marco attraverso una via paranormale, Jo che si difende dalle colpe che l’amico gli riversa addosso… Per quanto la storia ruoti intorno all’evento scatenante, che sarebbe la morte di Marco, in realtà tutti i pensieri e le rimuginazioni vengono inesorabilmente risucchiati da Jo che sposta continuamente l’attenzione su di sé. Questo divide la storia in due centri gravitazionali che si fanno la lotta tra di loro, non riuscendo a dare la giusta focalizzazione a nessuno dei due e in certi momenti disorienta il lettore.

La trama di base è interessante, l’idea di partenza intriga, ma la narrazione si perde talmente tanto nelle elucubrazioni del protagonista che dà poco spazio ai fatti e agli eventi che potevano invece sostenere l’atmosfera di mistero che l’autore ha tentato di dare alla storia.

Fedele compagna della narrazione è poi la voce interiore del protagonista che emerge con estrema frequenza, con commenti pungenti e sarcastici, osservazioni che a volte mi hanno fatto storcere il naso, ma soprattutto che ripete all’infinito “Jo Jo…” e ammetto che questa cosa mi ha stremata. Personalmente, diminuendo la frequenza di questi interventi avrei trovato la narrazione più piacevole e scorrevole.

Conclusioni

Male Dentro è una storia con un potenziale di thriller paranormale che non viene sfruttato a pieno, l’idea e la trama sono un velo sottile ricoperto da tante parole che non gli danno abbastanza spazio per risaltare al suo meglio.

Una buona storia, l’autore aveva le carte per poter fare un passo in più, ma che probabilmente non ha trovato la direzione giusta per sfruttare a pieno il suo potenziale.

Voto

3/5

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