Minima è una raccolta di sette racconti neri, e uno bizzarro edita ABEditore.
Questo è il primo libricino che ho comprato della casa editrice, ed è stato amore a prima vista. La ABEditore è riuscita a racchiudere in un piccolissimo libro non solo le storie di uno dei più grandi scrittori dell’orrido e del terrore americani, ma li ha accompagnati a delle illustrazioni spettacolari. La cosa che rende Minima diverso da altre raccolte illustrate di racconti di Poe è che in questa, le immagini non affiancano semplicemente il testo, ma lo accompagnano, quasi lo inglobano. Le figure non sono solo da contorno ma avvolgono la storia, la incorniciano e la esaltano, dando così al testo una dimensione in più per essere letto.
Oltre al meraviglioso impatto visivo, Minima vi farà innamorare non solo delle storie che state leggendo ma anche della ABEdiotre. Sì, perché questa casa editrice ha una cura per i dettagli che a molte delle grandi case editrici manca. Danno l’impressione di amare il prodotto che vendono. Infatti Minima non è l’unico capolavoro della ABEditore, anzi, quasi tutti i loro libri sono delle opere d’arte tascabili. Un esempio banale è Draculea, uno degli ultimi figli della ABEditore che da qualche mese invade le librerie italiane.
Purtoppo la sua fama non è ancora paragonabile ai “Big” delle case editrici, ma se la gioca bene e a differenza di molti grandi, i libri editi ABEdiotre sono pochi ma buoni. Non troverete ristampe su ristampe di titoli famosi. Non ci sono cinque edizioni differenti dello stesso libro (vogliamo parlare di quante edizioni esistono della saga de “Il trono di spade”, tutte di mamma Mondadori?). Troverete però tanti piccoli gioielli. Storie poco conosciute raccontate in modo originale e in edizioni meravigliose.
Struttura del libro
Per quanto sia un libricino di sole 113 pagine, racchiude in sé una potenza narrativa incredibile. Prima di iniziare la lettura stessa, il libro ci consiglia il modo ottimale in cui essere letto, ovvero ci consiglia ambientazione e qualche canzone di sottofondo da ascoltare per creare l’atmosfera giusta.
I racconti, come il titolo del libro ci dice, sono sette neri e uno bizzarro. Le storie sono varie, tra le più conosciute (come Benerice o Il gatto nero) a quelle meno note al pubblico (come Hop Frog o Il cuore rivelatore, che io ad esempio non conoscevo). Il racconto definito “bizzarro” fa da chiusura della raccolta: Il sistema del dott. Catrame e del prof. Piuma.
In ordine le storie narrate sono:
- Il Barile di Amontillado
- Il cuore rivelatore
- Il ritratto ovale
- Benerice
- Silenzio (una favola)
- Hop frog
- Il gatto nero
- Il sistema del dott. Catrame e del prof. Piuma
#insidethebook
Vi mostriamo alcune delle pagine che più ci piacciono del libro senza troppi spoiler. Acquistatelo, ne varrà la pena!