Titolo del libro: La ragazza di fuoco / Il canto della rivolta
Autrice: Suzanne Collins
Editore: Mondadori
Data di pubblicazione: 01 Settembre 2009 / 24 Agosto 2010
Numero di Pagine: 384 / 432
Traduttore: Fabio Paracchini con la collaborazione di Simona Brogli
Sinossi
La ragazza di fuoco
Katniss è finalmente tornata nel distretto 12. La vita da vincitrice è sicuramente più agiata, ma non le assicura la salvezza. Si avvicinano infatti i settantacinquesimi giochi, e in questa edizione della memoria le regole degli Hunger Games cambiano. Katniss si ritroverà nell’arena una seconda volta, con nuovi nemici da affrontare ma anche nuove alleanze. Riuscirà a sopravvivere di nuovo?
Il canto della rivolta
Panem è stravolta. Si è appena conclusa l’edizione della memoria, e tutti i distretti si ribellano alla dominazione autocratica del presidente Snow. Sfiniti dalla fame e dalla povertà, portati al limite della sopportazione vedendo i loro figli e amici morire nei giochi, la popolazione di ogni distretto trova la forza di lottare per opporsi a queste ingiustizie. In questo ultimo capitolo nuovi personaggi tenteranno di ribaltare e conquistare Panem.
Introduzione
Appena concluso il primo volume sono andata di corsa in libreria a comprare gli altri due, troppo presa dal finale di Hunger Games. Questi due libri li ho letti ad una velocità impressionante: tre giorni per La ragazza di Fuoco e due giorni scarsi per Il canto della rivolta.
Ho deciso di recensirli insieme perché il secondo libro è quasi privo di eventi. In compenso il terzo ne è densissimo, quindi un’unica recensione servirà a bilanciare le cose.
Recensione
L’impressione complessiva che ho avuto è che la saga di Hunger Games è una trilogia ben fatta. La narrazione in questi due volumi continua ad essere in prima persona e lo stile non cambia minimamente tra i tre romanzi. Il coinvolgimento è graduale ma sempre più forte.
Presi singolarmente invece, le impressioni che ho avuto sono un po’ diverse.
Incominciando con La ragazza di fuoco, purtroppo l’ho trovato scialbo. Come ho già detto accadono pochi eventi, e per lo più c’è una continua ripetizione di concetti legati al primo. Questo secondo volume lo considero semplicemente un libro “di passaggio”, necessario alla lettura (e scrittura) del terzo volume, ma di per sé un po’ vuoto. I colpi di scena ci sono, anche se si contano sulle dita di una mano, però con lo scorrere delle pagine il coinvolgimento nella storia aumenta gradualmente, fino a ritrovarmi all’ultima pagina con tantissimo pathos ma zero risposte. Questa scelta di lasciare in sospeso il finale l’avevo molto apprezzata nel primo volume, ma adesso l’ho trovata una decisione forzata, più editoriale che legata alla buona riuscita della storia. In ogni caso, è stato inevitabile per me leggere subito l’ultimo volume della saga. Le prime pagine de Il canto della rivolta sono un po’ confuse, ma dopo questo iniziale senso di smarrimento riparte alla grande e ritorna in scena un po’ dell’originalità persa nel secondo.
Infatti sono stata incollata alle pagine per due giorni di fila, con il fiato spezzato e il cuore in tumulto. Ci sono molte perdite dolorose, ed ero così coinvolta che mi sono ritrovata a provare affetto anche per dei personaggi secondari poco rilevanti per la storia.
I colpi di scena sono tantissimi, non sei davvero sicuro di chi vincerà la guerra di Panem fino all’ultimo capitolo. Purtroppo con lo scorrere delle pagine, dal primo libro, ho notato che si perde parecchio l’originalità e molti eventi che accadono sono quasi scontati, come dei cliché.
Invece i personaggi principali compiono una grande evoluzione rispetto al primo libro. Finalmente si fa strada nella storia anche Gale, figura evanescente nel primo volume. In particolare nell’ultimo libro, il suo personaggio è molto definito e ben caratterizzato sopratutto nella lotta tra i distretti e Capitol city, in cui avrà un ruolo determinante.
Conclusione
In definitiva, consiglio la saga di Hunger Games a tutti gli adolescenti amanti del fantasy, ma anche a chi ha bisogno di una lettura leggera e scorrevole.
Citazioni
Non funziona la paura finché c’è la speranza. E Katniss Everdeen sta dando loro la speranza.
Se tu muori e io sopravvivrò, non avrò più ragione di vivere.
Valutazione
La ragazza di fuoco: 3/5
Il canto della rivolta: 4/5