Gli ultimi giorni

Introduzione

Ho comprato Gli Ultimi Giorni, edito Nottetempo, poco dopo la sua uscita, in una piccola libreria indipendente. Un posto davvero incredibile, dove i libri commerciali fanno da sfondo e i veri protagonisti sono gli editori di nicchia che tanto apprezzo per perle come questa.

Una copertina accattivante e la promessa di una storia cruda e che colpisce allo stomaco. È stato amore a prima vista. Non potevo certo lasciarlo lì.

Recensione

Lo stile di Evenson si è rivelato da subito tagliente. Si percepisce immediatamente Kline come un uomo che ha abbandonato la voglia di vivere e di mettersi in gioco. Ha perso ogni speranza. Con tutte le sue forze nega e rigetta l’aiuto che gli viene offerto. Ma pur contro la sua volontà, si ritrova convocato da una strana comunità: la Confraternita della Mutilazione. Quelle che all’inizio sembrano stravaganze, si rivelano essere cerimonie di fanatici pronti a tutto. Kline è stato scelto per indagare su un caso molto importante, ma totalmente segreto. Talmente segreto che anche allo stesso Kline è negato l’accesso a moltissime informazioni. Anche Kline, che all’inizio non sembra interessato, a ogni piccola scoperta si lascia trasportare dal turbine di eventi che lo condurranno verso l’abisso, finché sarà lui stesso a condurre la barca. Incontrerà amici, parteciperà a eventi raccapriccianti, eppure le cose continueranno ad apparire sempre differenti da quella che è la realtà.

Una visione del fanatismo, visto da ogni lato, qualcosa che ha il potere di trascinare l’uomo dove non credeva. La domanda che per tutto il tempo continua a martellarti in testa: come capisci qual è il momento in cui smetti di essere umano? Non puoi fare a meno di cercare risposte mentre scorri le pagine, ma più vai avanti, più trovi domande.

Lo stile rappresenta perfettamente la storia de Gli ultimi giorni, sono l’uno lo specchio dell’altra, permettendo al lettore un’immersione totale nel flusso degli eventi. I personaggi sono reali, mossi da forze e debolezze, religiosi con momenti di titubanza, fanatici irragionevoli, umani alla ricerca di salvezza. Pensate a qualunque tipo di distorsione umana e qui la troverete. Evenson scava nei peggiori recessi umani, arriva nei bassifondi, e poi decide di scendere ancora più giù.

Vale la pena leggere Gli Ultimi Giorni?

Assolutamente sì. Gli ultimi giorni è un libro forte e crudo, splatter e disturbante, non adatto ai deboli di stomaco. Ma se ti piacciono scrittori come Palahniuk, allora hai trovato pane per i tuoi denti. Se ti piace nuotare nel peggior abisso dell’umanità, allora tuffati.

Voto

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